Sembra un pensiero troppo lontano dalla mentalità contemporanea di oggi. Eppure in un mondo che viaggia cosí veloce, è più che mai necessario trovare conforto in qualcosa di concreto.
E allora ditemi se non vi mette di buon umore un mazzo di fiori al centro di una tavola, un ramo di ciliegio dentro una giara di vetro sul mobile della cucina e un’orchidea bianca sul davanzale della finestra del bagno.
Profumo, colore e allegria.
Non è di questo che, in fondo, tutti noi abbiamo bisogno? Di godere delle cose che ci fanno stare bene, di una bellezza un pò esteta che ci appaga gli occhi, e i sensi? Di respirare serenità perchè in un ambiente allegro e dove “ogni cosa è al suo posto” è inevitabile sentirsi in pace con se stessi?
Allontanando, almeno per quegli istanti, tutti i pensieri negativi che abitano nella nostra mente.
Il caffè si gusta meglio se sulla tavola abbiamo il nostro vaso preferito con dentro i nostri fiori preferiti. I miei, ormai, lo sapete quali sono:
Tulipani Bianchi, ovviamente.
{ma non è di certo una novità, ormai…}
Ma anche la delicatezza dei ranuncoli e la contorta bellezza delle anemoni, che ricordano davvero quelle marine.
No, io non sono una tipa da rose rosse.
{Malgrado io stessa sia spinosa e complicata, a tratti difficile da capire. Con me non sai mai da che parte cominciare e se non vuoi rischiare, allora girati e va altrove.}
E da tutti quei luoghi comuni come San Valentino e l’onomastico e gli anniversari. Il 14 di Febbraio papà Glamour è arrivato a casa con un vaso enorme di bulbi di campanelle color indaco. Non poteva farmi regalo più azzeccato.
Ah e che non mi abbia portato al ristorante, poi quello è un altro discorso, ma comunque va bene cosí.}
Prediligo la purezza, i colori tenui, quelle sfumature che vanno dal bianco latte al rosa cipria, ma comunque che sanno di pulito. Che ricordano la palette di Chanel della mamma: color carne dall’effetto naturale, ma di una bellezza che rincuora.
E allora vado alla ricerca di quello che mi fa stare bene e che mi strappa un sorriso ogni volta che scendo le scale la mattina e in ogni angolo vedo i fiori.
Non sono mai stata un pollice verde (e credo non lo sarò mai) ma da quando sono qui in Casa Glamour mi piace dare personalità a questa piccola ma accogliente dimora. Che sia una pianta grassa, che siano bulbi di giacinto, fiori essiccati e legati da uno spago e ancora un vaso in ceramica che “pende dal soffitto”! Qualsiasi tocco di verde va bene per cambiar faccia alla casa, renderla allegra e prepararla cosí alla primavera!
Sono riuscita a mettere alcuni tipi di piante anche in bagno, che si sa, non è proprio la parte più accogliente della casa, ma è giusto trovargli una giusta personalità, e abbellirlo con una pianta trovo sia un’ottima idea!
Questa è una pianta grassa africana, che necessita di pochissima manutenzione, infatti va bagnata una volta ogni 1015 giorni. Con il vaso giusto e una luce adeguata si può dare un tocco chic anche al bagno.
Qualunque sia la pianta o il fiore che più vi rappresenti cercate di valorizzarli al meglio, scegliete con cura i vasi e assicuratevi che si abbinino allo stile della casa, oppure staccate completamente e giocate con colori, righe, pois e motivi allegri! La primavera sta arrivando e allora entriamo anche noi nel mood che caratterizza questo periodo.
Anche la città si colora e la smette di essere imbronciata e grigia, cosí torna a vestirsi di colori anche lei e quando cammini per strada ed esci dalla metro e vedi i baracchini pieni di fiori, ti viene da sorridere, e ti si illuminano gli occhi!
Dopo un inverno lunghissimo e abbastanza freddo, c’è bisogno di un tocco di freschezza. Allora lasciamoci catturare dalla bellezza dei fiori e dal loro potere rilassante e che mette subito il buon umore anche quando fuori piove, almeno credo.
Questa per esempio è la mia visuale preferita, un’angolazione perfetta dove si vedono tutti i piccoli spazi della casa, che, come potete vedere sono sfruttati al meglio: lucine, candele, fiori e piantine dovunque ti giri!
In un ambiente cosí è vietato essere tristi!
E poi lo diceva anche Virginia Woolf:
“La signora Dalloway disse che i fiori li avrebbe comperati lei. Lucy ne aveva fin che ne voleva, del lavoro. C’era da levare le porte dai cardini; e per questo dovevano venire gli uomini di Rumplemayer. “E che mattinata!” pensava Clarissa Dalloway “fresca, pare fatta apposta per dei bimbi su una spiaggia.”
Non pensiamoci troppo e compriamoci dei fiori, e sarà come avere il mare un pò più vicino.
MAMMA GLAMOUR