IL MARE.
A guardare il mare.
Come per me, così per i miei figli. Un’amore nato INSIEME, un legame che si viene a creare quando il loro cuore inizia a battere, a battere dentro la pancia.
È per questo che io senza mare non ci so stare. È per questo che Allegra, anche quando siamo sulle colline toscane, mi chiede se dietro quella montagna poi si vede il mare. Io le rispondo che il mare, il nostro mare, non c’è dappertutto, che in collina ci sono i bassipiani e in montagna la neve. Che solo sulla costa esistono le onde, i tuffi dalla boa, il risacco della battigia e gli scogli con i granchi.
Che la maschera per vedere le meduse la si può usare solo al mare, perché sul Lago d’Arpy l’acqua è ghiacciata e non si può indossare il costume da bagno.
Che i pesciolini che ti mordicchiano le caviglie a fine stagione, sono stufi di averci tra i piedi, li abbiamo disturbati già fin troppo.
Per noi il mare è vita, per noi il mare significa rispetto, e non solo una grande vasca da bagno in cui divertirsi con il materassino di plastica.
Per noi mare vuol dire anche GRAZIE perché la mattina quando apri la finestra vedi azzurro. E nessun altro colore.
Per noi il mare non è solo d’estate, anzi, è soprattutto d’inverno, è quando con il vento gelido vedi l’acqua che cambia colore, è le mareggiate di Dicembre con l’acqua salata che sale fino in passeggiata. È i gusci di conchiglie lasciati sulla sabbia, è le stelle marine: la mamma e i suoi bambini.
Per noi mare è avventura, è una barca a fine luglio e una famiglia di delfini che ti salta sulla prua. È l’emozione nel vedere i tuoi bambini entusiasti mentre guardano a bocca aperta quei pesci così grandi, mentre ci regalano uno spettacolo degno dei migliori atleti circensi, eppure è tutto vero. Eppure è SOLO natura.
Per noi non è stato troppo difficile insegnare ai nostri figli ad amare il mare. A dire loro che dentro quell’immensa distesa di acqua ci sono mamme e papà, ci sono cuccioli di squalo e di balene, di pesce spada e tonni dalla pinna gialla.
Lo hanno capito fin da subito. Senza troppi giri di parole, come un qualcosa di innato presente in loro, come se avessero sempre saputo che dentro l’acqua c’è vita.
Orlando nella doccia dice “peci, peci, peci!”
I miei bambini si sentono in completa armonia con il mondo marino: dagli animali che lo abitano, ai mezzi per divertirsi, come una tavola da surf o una barca a vela.
Papà Glamour è un velista e ha anche un cantiere navale, per lui il mare probabilmente è la sua seconda anima, e non poteva fare cosa migliore che infondere questo amore direttamente nelle vene dei suoi figli.
Si lo posso dire, Ally e Dado sono dei veri lupi di mare, anzi dei CUCCIOLI di mare!
Saranno almeno 10 anni che non visito l’Acquario di Genova, venerdì ci ritorno, insieme alla mia bambina, per farle vedere “da vicino” cosa succede nell’acqua sotto di noi, e per tante altre attività…Marine ovviamente!
Non siete curiosi?
Allora seguitemi..ah portatevi un asciugamano, mi raccomando ?!
#cuccioliacquario