A sfoggiare sorrisoni dal mattino alla sera, senza perdere mai la calma.
Senza tirare mai un urlo.
Quelle che “Ma si amore distruggimi pure la casa, tu devi sperimentare”
Sticazzi. Sticazzi perché è impossibile, per chiunque!
Quelle che sprigionano un’aura angelica, che la mindfulness is the new black, che non bisogna mai perdere la pazienza e che seguono tutti i principi montessoriani. Che i bambini non vanno sgridati, che le patte sul sedere provocano danni irreparabili al bambino.
Oddio allora io dovrei essere morta! Sono cresciuta tra gli urli di mia madre e il suo affetto immenso. I calci in culo di mio padre conditi da un’amore che solo un papà sa dare a sua figlia. Eppure sono ancora qua, che cerco di essere una mamma amorevole, dolce e severa quanto basta.
Le mamme perfette non esistono, perché non esistono bambini perfetti. E meno male!!!
Cerchiamo sempre la perfezione, la vogliamo ritrovare in ogni cosa, in ogni gesto. Ma cos’è, poi esattamente, la perfezione? Un modo di essere che non ci appartiene, che però vogliamo far vedere agli altri. Mentre in casa torniamo imperfette, o forse normali?
Quelle mamme che camminano con i figli per mano, composti che nemmeno le guardie di Buckingham Palace. Io che devo rincorrerli mentre con le loro biciclette mi sono già passati avanti e che se chiedo di darmi la mano è un pò come quando provi a parlare in Inglese in Francia, praticamente impossibile.
Le mamme perfette non esistono perché sticazzi cucinare sempre bio, solo pasta e pane integrale e la coca cola è delitto nazionale. Vuoi mettere ogni tanto un Mcdrive con tutti e tre i tuoi figli e quella puzza di McChicken che ti rimane in auto per almeno una settimana!?
Ma come fate, voi ad essere sempre calme, e con il rossetto mai sbavato?
Con la borsa nursery piena in ogni scompartimento: pannolini, body, cambio di stagione e termos con la cena perché non si sa mai.
E la borsa a tracolla di Gucci, perfetta, intonsa.
Senza biscotti plasmon appiccicati nelle tasche della giacca.
Ma forse meno felici?
Non lo so! Io faccio parte di quelle mamme che quando bisogna sgridare, sgrida, che quando c’e bisogno di una sculacciata, sculaccia. Perché dai, quando ce vò, ce vò!!! Ma sono, SOPRATTUTTO, quella mamma che ha un bisogno sfrenato di abbracciare i propri figli in qualunque momento, che non rinuncerebbe mai a raccontargli la favola della buonanotte, che non esce di casa se non gli ha baciati tutti quanti.
Il mio bicchiere di vino la sera, quello lasciatemelo stare.
Oddio ma che fai bevi?!?!
Si così la favola della buona notte è ancora più divertente!!!
E comunque quello che conta davvero è quando i tuoi bambini prima di chiudere gli occhi ti dicono: “Mamma, sei la più migliore del mondo” Ecco ciò che vale la pena per me. Che tu sia perfetta e con la borsa di Gucci o che tu beva lo Spritz alle 4 di pomeriggio mentre aspetti che finisca la lezione di nuoto.